Composta da Silvia Colasanti per il Festival di Spoleto.
Sul palco di Piazza Duomo “Arianna, Fedra e Didone” interpretate da Isabella Ferrari.
L’Orchestra Giovanile Italiana diretta dal Maestro Roberto Abbado, il coro Femminile dell‘International Opera e Isabella Ferrari sono gli interpreti.
Al centro l’amore narrato nelle Eoridi di Ovidio, le Lettere di Arianna, Fedra, Didone, rivelano nella fragilità, ma anche nella tenacia dei loro sentimenti più coraggio e determinazione di quelli stessi uomini che le hanno abbandonate.
Una polifonia di armonici e arpe evoca il mare, prima accompagna, poi inghiotte l’ultima implorazione di Arianna per il ritorno di Teseo. Un contrappunto di Archi va a punteggiare l’amore impossibile della sensuale Fedra per il figliastro Ippolito.
Il coro femminile esprime le diverse anime di Didone, dal presagio della morte al suo epitaffio. Troppo forte il dolore per la fuga del suo amato Enea.